Chi non conosce gli spaghetti o i maccheroni? Molti nel mondo credono che esistano solo questi due tipi di pasta, ma ne esistono almeno un altro centinaio. Qualche nome? Certo:quadrucci, tagliatelle, capelli d'angelo, fidelini, trenette, bavette, penne, ditalini, puntine, lumaconi, ecc. Che la pasta sia un'invenzione tipica del genio italico, pare non vi siano dubbi, dato che esiste un documento dimostrante l'esistenza già nel1279. Più di un decennio prima di Marco Polo, che secondo la storia, porto' la pasta in Italia dalla Cina nel 1292.Si può senza ombra di dubbio definire la pasta "il piatto nazionale italiano". Prodotta con un'attenzione scientifica e con standard qualitativi ai massimi livelli per salvaguardare i consumatori, viene impacchettata e spedita in ogni angolo del mondo. Nel parlare di pasta e di primi in generale non possiamo dimenticarci del riso. Questo importante cereale, di cui l'Italia è uno dei maggiori produttori e esportatori, ha una ricchezza dielementi minerali superiore a quella di molti altri alimenti.Soprattutto contiene sali di calcio e fosforo, un vero e proprio ricostituente. L'alto potere energetico, facili digeribilità, proteine, fanno del riso un alimento per tutte le età. Le proteine contenute nel riso sono più facilmente reintegrabili, perchè molto simili a quelle umane. Possiamo senza ombra di dubbio dire che i primi in genere, oltre ad essere una prerogativa tipicamente italiana, sono anche elementi insostituibili per la nostra alimentazione portata dai tempi moderni a un tipo "mordi e fuggi" che oltre a farci perdere il gusto della buona tavola, ci fa perdere elementi nutrizionali necessari al nostro organismo.


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